Tab Article
Storia di un giovane fuori dalla norma e dalle consuetudini, simpatico, ma anche bizzarro, incostante e fanfarone. Vive la vita oscura della provincia nell'immediato secondo dopoguerra e negli anni del "boom economico". Attraversando eventi luttuosi e disillusioni, Mario decide di assecondare il desiderio del padre, ormai defunto, di volerlo acculturato. Si dedica quindi allo studio, che prima considerava una rivoltante medicina amara, fino al suo definitivo riscatto sociale. Una giostra di personaggi ruota intorno al giovane: dal suo compagno di banco al liceo, alla rustica e protettiva zia, al maniscalco cantore dei Paladini di Francia, al "saccaiolo" Cosimino, al sindacalista Gramegna. Sullo sfondo gli albori dell'industrializzazione del Sud, precocemente abortita a vantaggio di "furboni" del Nord. L'autore trasferisce nelle pagine una mole di ricordi personali e di avvenimenti in parte realmente accaduti, in parte frutto della sua fantasia. In una miscela di fatti, uomini e sentimenti, si apre lo spaccato del Paese reale, conditi dell'umorismo sottile e bonario e talvolta anche dissacrante, già presente nei suoi precedenti scritti.